Alla manifestazione che ha decretato il miglior sommelier del mondo 2008, svoltasi a Roma, non potevano mancare Benito e Maria Angela Amabili della Tenuta Colle del Giglio. Infatti, i titolari dell’azienda vitivinicola di Monteprandone, presso il bellissimo hotel Cavalieri Hilton, hanno partecipato con interesse alle prove teoriche e pratiche di degustazione dei vini effettuate dai migliori esperti internazionali.
Il rappresentante degli Stati Uniti, Aldo Sohm, si è aggiudicato il premio. Nel concorso organizzato per la prima volta in Italia dalla Worldwide Sommelier Association (Wsa) ha preceduto lo spagnolo Roger Viusà Barbarà (campione europeo in carica) e il portoghese Manuel Joaquim Duarte Moreira, classificati entrambi secondi a pari merito.
Al concorso hanno partecipato quattordici sommelier professionisti provenienti da altri Paesi aderenti alla WSA. Aldo Sohm di origine austriaca attualmente è wine director presso Le Bernardin di New York. È stato per ben quattro volte miglior sommelier d’Austria, miglior sommelier di New York due anni fa e miglior sommelier d’America nella passata stagione.
Molti gli apprezzamenti di stima rappresentati dagli invitati alla cena di gala a Benito Amabili, sempre presente in queste occasioni, che conoscevano il Vivè, Sauvignon, Chardonnay, Marcoaurelio e Franconero, ricercati vini di nicchia del Piceno, prodotti dalla Colle del Giglio. Dopo il successo del Vinitaly l’azienda consolida sempre più il brand made in Marche, proponendo sempre di più la posizione sul mercato nazionale ed internazionale. Qualità e territorialità dei vini decretano le eccellenze dei prodotti Colle del Giglio. Nulla è lasciato al caso dove l’evoluzione della ricerca enologica e le pratiche agronomiche nelle campagne innalzano il vino in tutte le sue pregiate essenze. E chissà se un giorno il vino della Colle del Giglio sarà quello bevuto anche dal miglior sommelier del mondo?Staremo a vedere! (a.f.) |